Uomo politico e medico
danese. Figlio di un pastore protestante, venne nominato medico privato di
Cristiano VII, re di Danimarca. Divenuto l'amante della regina Carolina Matilde,
approfittando della malattia mentale che aveva colpito il sovrano, si
impadronì gradatamente delle redini dello Stato, esonerando i vecchi
ministri, sciogliendo il consiglio di Stato e ottenendo il diritto di emanare
ordini pari a quelli regi. Introdusse importantissime riforme sociali e
amministrative: abolì la tortura, ridusse le pene, approntò
riforme agrarie, introdusse la libertà di stampa, si adoperò per
una maggior libertà in ambito legislativo familiare, cercò di
semplificare la burocrazia statale, eliminò molti benefici governativi e
nobiliari. La regina madre Giuliana Maria, aiutata nel suo intento da O.
Hoegh-Guldberg, riuscì a far firmare al re, sebbene incapace, un ordine
di arresto per
S. e per il suo amico e collaboratore Brandt. Entrambi
furono giustiziati (Halle 1737 - Copenaghen 1772).